martedì 13 agosto 2013

L'abbigliamento sportivo (capitolo 7)


Indian Head Fabrics, 1920

Alla fine dell’Ottocento, le donne portano ancora corsetto e gonna lunga anche quando praticano gli sport, si passerà poi ad un’ispirazione al guardaroba maschile come i completi sartoriali per il Golf,  fino a che la bicicletta non sdogana l’uso dei calzoni e dopo la seconda guerra mondiale diventano l’abbigliamento d’uso per equitazione e negli anni ’20 Burberry propone i calzoni da sci anche per le signore.


Dalla diffusione dell’abitudine di trascorrere le vacanze al mare, la moda fa riferimento esplicito al tema marinaro fondendosi con i passatempi estivi quali il tennis e il cricket, definendo lo stile rigato nei tradizionali colori bianco e blu.


L’abbigliamento sportivo diventa rapidamente d’uso comune, questa tendenza viene attribuita alla designer italiana Elsa Schiapparelli che a metà degli anni ’20 lavora a Parigi privilegiando i vestiti sportivi e i colori shock.


Gli anni '30 videro la nascita del vestito da uomo estivo, chiamato Palm Beach, in tessuto indiano di lino, cotone, shantung o altri tessuti leggeri; nel 1932 Katherine Hepburn durante il suo debutto cinematografico indossa i pantaloni, dando il via ad una vera e propria moda femminile.
                                          
                                                                       Musingwear  Foundettes Undergarments, 1939


Negli anni ’50 l’abbigliamento per il tempo libero diventa più aderente e leggero e nel 1956 l'apparizione di Brigitte Bardot nel film Piace a troppi rende famoso il Bikini.


Negli anni ’60 appaiono i primi capi semplici che lasciano libero il corpo.
Vengono introdotti nuovi materiali come il Jersey, il denim e la Lycra che consentono di realizzare capi comodi e pratici.
Celanese Nylon/Sea B, Inc. Swimwear,1967    -    Dune Deck Tackle/Actionwear Clothing, 1968


Negli anni ’70 Ralph Lauren lancia le camicie con il logo del giocatore di polo in 24 colori e verso la fine del decennio vieni introdotto il velcro; è proprio in questi anni che l’abbigliamento jogging diventa di moda, e la tuta ha un particolare momento di popolarità.
Oleg Cassini Tennis Club, 1974


Gli anni ’80 sono gli anni degli scaldamuscoli e di Flashdance, mentre gli anni ’90 vendono nascere il marchio Diesel.
L.A Gear Atletic Shoes,1988



Senza dimenticare lo stile e con un paio di cuffie rosa shocking, oggi è il secondo giorno che vado a correre al parco dietro casa mia e non ho potuto iniziare senza la musica che riesce ad aiutare veramente tanto; qui sotto riporto le canzoni che riescono ad aiutarmi in diversi momenti del percorso:

- DisturbedVoices – per dare potenza alla corsa
- Angra Carry on – per continuare a spingere e riuscire a finire il giro
- HalloweenFuture world – per non sentire la fatica
- Franz FerdinandDo you want to – passo veloce
- Guns’n RosesSweet child on mine – per un passo veloce, inframezzato da qualche ondeggiamento dove richiesto.
                                                               My Instagram #titta08


Nessun commento:

Posta un commento