giovedì 27 febbraio 2014
dreaming of Dolce&Gabbana (capitolo 18)
A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar...
le luci si abbassano e sulle note della danza della Fata confetto di Tchaikovsky sorge un albero incantato dal sottosuolo, la neve inizia a cadere soffice e la sfilata di Dolce&Gabbana ha inizio.
Ci racconta una fiaba sonora, una storia popolata da Cavalieri, Elfi e Principesse, e dove le creature del bosco giocano con gli abiti, tra cappotti e cappe.
Tra fiori, chiavi, armature e pellicce vediamo materializzarsi di fronte al nostro sguardo preziosi broccati e pietre scintillanti e tra i pizzi neri e silhouette sinuose riscopriamo quella Sicilia che sempre è alla base del lavoro degli stilisti.
Tra fiori, chiavi, armature e pellicce vediamo materializzarsi di fronte al nostro sguardo preziosi broccati e pietre scintillanti e tra i pizzi neri e silhouette sinuose riscopriamo quella Sicilia che sempre è alla base del lavoro degli stilisti.
Una Fata dei boschi è colei che sfila, una figura che prende da CapucettoRosso e le più conosciute principesse; le linee a trapezio dei cappotti e degli abiti sono deliziosamente arricchite dai ricami dettagliati, la cura degli accessori è meticolosa, le borse diventano scrigni incastonati di cristalli e le calzature a punta richiamano la grazia degli Elfi.
Abiti in chiffon danzano alla brezza della sera e ricoprono l'atmosfera di sogno.
Il gran finale è un'armata di donzelle vestite alla Giovanna D'Arco che marciano unite e compatte indossando capi scintillanti, verso la conquista dello stile!
per vedere la sfilata cliccate sul seguente link: http://www.dolcegabbana.com/fashion-show/woman-runway/catwalk-video/
mercoledì 26 febbraio 2014
Style fall/winter 2014/2015 (capitolo 17)
ok, allora,
breve excursus di immagini per quanto riguarda MakeUp e HairStyle visti durante le ultime sfilate milanesi (A/I 2014-'15); quelle che ho raccolto sono ovviamente foto dei look che ho preferito ma ho comunque cercato di proporre i trend ricorrenti per il prossimo inverno.
Questi 3 sono quelli che ho preferito in assoluto: la BiancaNeve di Dolce&Gabbana l'ho trovata di una grazia eccezionale, le sopraciglia pettinate, definite, quasi dipinte, donano carattere al viso, lasciando però una base luminosa, dal candore nordico e le labbra nei toni naturali, il risultato finale è un look davvero delicato e dalla raffinatezza sublime.
John Richmond giustamente non abbandona la sua anima rock che si riscopre negli occhi "pittati di nero" (come direbbe mio papà, e rende l'idea), ma il look lo completa la frangia dal taglio sghembo a scalini, che in realtà nasconde un uso delle forbici assolutamente professionale.
Quando ho visto la scelta di Giorgio Armani, le parole che ho pensato sono state Ninfa, Silfide, Ondina, forse io sono fin troppo poetica quando ammiro una figura femminile, ma queste ragazze sembrano provenire da un altro mondo e dimensione; capelli a onda, labbra ciliegia, sopraciglia piene creano una donna magicamente eterea.
breve excursus di immagini per quanto riguarda MakeUp e HairStyle visti durante le ultime sfilate milanesi (A/I 2014-'15); quelle che ho raccolto sono ovviamente foto dei look che ho preferito ma ho comunque cercato di proporre i trend ricorrenti per il prossimo inverno.
Style:
Questi 3 sono quelli che ho preferito in assoluto: la BiancaNeve di Dolce&Gabbana l'ho trovata di una grazia eccezionale, le sopraciglia pettinate, definite, quasi dipinte, donano carattere al viso, lasciando però una base luminosa, dal candore nordico e le labbra nei toni naturali, il risultato finale è un look davvero delicato e dalla raffinatezza sublime.
John Richmond giustamente non abbandona la sua anima rock che si riscopre negli occhi "pittati di nero" (come direbbe mio papà, e rende l'idea), ma il look lo completa la frangia dal taglio sghembo a scalini, che in realtà nasconde un uso delle forbici assolutamente professionale.
Quando ho visto la scelta di Giorgio Armani, le parole che ho pensato sono state Ninfa, Silfide, Ondina, forse io sono fin troppo poetica quando ammiro una figura femminile, ma queste ragazze sembrano provenire da un altro mondo e dimensione; capelli a onda, labbra ciliegia, sopraciglia piene creano una donna magicamente eterea.
General MakeUp:
General HairStyle:
Must- Low PonyTail:
martedì 25 febbraio 2014
P.E. - Factory girl (appendice 2)
Secondo progetto di photoshooting di moda, inizialmente si era pensato di creare una scenografia boudoir e di lavorare quindi alla post produzione di conseguenza, ma vista la location minimal e il gioco di black&white si è preferito cavalcare l'onda di un'atmosfera sixties inaspettatamente creata e giocare con le pose inconsapevoli da factory girl; da qui il titolo dell'album.
Location è casa di Barbara (style consultant - make up/hair style) dall'arredamento minimal e una magnifica luce naturale; unico oggetto di scena è il più che contemporaneo porta giornali assieme ad un magazine che viene sfogliato in alcuni scatti del servizio.
Il make up è uno smokey eyes con un tocco di gloss sulle labbra lasciate al colore naturale, fondamentale per questi scatti è una ottima base trucco per far risaltare gli occhi, vero focus dello shooting.
I capelli sono stati semplicemente laccati mantenendo la riga dal lato sinistro per creare il ciuffo.
L'abbigliamento è una camicetta vintage anni '60 e reggicalze anch'esso vintage di ex proprietà della mia mamma!
(...input)
Factory girl, pop icon
09.12.2012
Model: Carolina
Style consultant - makeUp/hairstyle: Barbara Bellini
Photographer: Roberto Busani
camera Nikon 5100(lente 50mm)
luci naturali, flash remoti e softbox
Postproduction in Photoshop CS5
luogo: Parma
Location è casa di Barbara (style consultant - make up/hair style) dall'arredamento minimal e una magnifica luce naturale; unico oggetto di scena è il più che contemporaneo porta giornali assieme ad un magazine che viene sfogliato in alcuni scatti del servizio.
Il make up è uno smokey eyes con un tocco di gloss sulle labbra lasciate al colore naturale, fondamentale per questi scatti è una ottima base trucco per far risaltare gli occhi, vero focus dello shooting.
I capelli sono stati semplicemente laccati mantenendo la riga dal lato sinistro per creare il ciuffo.
L'abbigliamento è una camicetta vintage anni '60 e reggicalze anch'esso vintage di ex proprietà della mia mamma!
(...input)
Backstage
Factory girl, pop icon
09.12.2012
Model: Carolina
Style consultant - makeUp/hairstyle: Barbara Bellini
Photographer: Roberto Busani
camera Nikon 5100(lente 50mm)
luci naturali, flash remoti e softbox
Postproduction in Photoshop CS5
luogo: Parma
link utili:
Roberto Busani photographer: https://www.facebook.com/robertobusaniphoto?fref=ts
Barbara Bellini style consultant: https://www.facebook.com/lushlook.bellinibarbara?fref=ts
Giorno 5, focus on Missoni (capitolo 16)
Angela Missoni ci parla di una donna libera e rilassata, che indossa i colori tipici della stagione ravvivati grazie all'accostamento di gialli canarino e tinte blu elettrico.
Tagli e linee geometriche si amalgamano con lo sportswear mantenendo l'innata sofisticatezza della maison.
Immancabile il motivo a zig zag declinato nelle diverse cromie che accompagna una donna metropolitana avvolgendola in filati di lana e tessuti morbidi.
Da abiti smanicati e gonne ondeggianti spaccate sul lato, ad ogni falcata delle modelle fanno capolino parigine dai toni neutri ma che giocano maliziose con l'elastico colorato che cinge la coscia eleggendo la calza must have della collezione.
Guanti in pelle, borse e marsupi diventano dettagli di colore e completano i look assieme ad ankle boots con tacco a zig zag e cappelli con inserti in lana crochet per riparare dal freddo.
lunedì 24 febbraio 2014
Giorno 4, focus on Antonio Marras (capitolo 15)
Al calare della notte, ogni luogo viene pervaso dall'incanto quando i raggi di luna illuminano ogni luogo, e se tendete l'orecchio all'inaspettato udirete l'ululato di un lupo.
Antonio Marras si racconta attraverso questo spirito guida, simbolo dal duplice aspetto, l'uno feroce, l'altro benefico: poichè il lupo vede nel buio è simbolo di luce, e come Sirio assume il ruolo di guardiano, evocando un'idea di forza a stento contenuta. Questa solitaria figura nordica ci introduce in un viaggio attraverso paesi lontani, le cui poesie di colori sussurrano ai cieli di Asia e Giappone.
Cappotti over dai tagli decisi contrastano con tessuti impalpabili come seta e chiffon: incontro tra maschile e femminile, le cui polartità si intrecciano tra sovrapposizioni e dettagli.
Questa donna-lupo che strizza l'occhio al replicante Rachel di Blade Runner, per hairstyle e uso del make up, percorre la catwalk con calzature punk metropolitane e orecchini chandelier dalla forma di deliziose lanterne arricchite da corallo. La figura del Lupo si insinua in tutta la collezione tra fur quali colli e stole, stampe, tessuti in maglia e pizzi macramè lavorati per crearne la silhouette, avvolgendoci in un'atmosfera ricca di eleganza e mistero.
Giorno 3, focus on Emporio Armani (capitolo 14)
Sfila la donna di Emporio Armani, androgina, ironica e sbarazzina, il cui guardaroba ruba come sempre all'abbigliamento maschile.
Una sorta di Nikita di Luc Besson che indossa lunghezze alla caviglia e pantaloni ampi, simili a gonne, meravigliosi con qualunque tipologia di calzatura.
L'intera collezione si eleva verso lo stile più puro declinandosi nei toni che vanno dal grigio al nero con una macchia turchese che si fa spazio a metà della sfilata.
I materiali dinamici si manifestano attraverso la fluidità e il movimento, ogni outfit è pervaso dall'innata eleganza del brand ma è pensato per le donne di oggi, frenetiche e dal carattere forte.
Guardando questa catwalk non si può non capire l'importanza degli accessori, fondamentali per completare il look, vediamo quindi eccentrici cappelli fuori-scala e giochi tra i dettagli dei blouson, mentre l'immancabile velluto nero viene sdrammatizzato da bracciali trasparenti con fantasia polka dots.
Giorno 2, focus on Prada (capitolo 13)
Sembra riduttivo parlare di sfilata quando si tratta di Prada, quello che si è svolto in passerella è stata una vera a propria performance concettuale dove tutto, dalla musica con orchestra dal vivo di Kurt Weil e Arnold Shoenberg che accompagnavano la voce dell'attrice e cantante tedesca Barbara Sukova, alle luci, al percorso della catwalk e infine ai capi indossati dalle modelle, sono studiati per creare un viaggio sensoriale alla scoperta di un mondo introspettivo ispirato dalla cultura tedesca degli anni '70.
Diretta ed estrema nel compire il corpo femminile è altrettanto immediata nello scoprire gli animi delle donne che crea, tra profondissime scollature a V nei pull, e stampe geometriche, le sciarpe in seta che cingono il collo diventano il paraffo della collezione, sottolineati ancora di più grazie ai maxi coat profilati con stringhe d'argento e dettagli shearling.
La dimensione iperfeminile delle trasparenze contrasta con il rigore delle geometrie e dei capi spalla ma tutti questi bilanciamenti non fanno altro che realizzare l'intento della provocazione di Miuccia Prada.
giovedì 20 febbraio 2014
MMD FW 2014 -'15 (capitolo 12), Giorno 1, focus on Simonetta Ravizza
Premesso che la pelliccia è da considerarsi il paraffo della firma Simonetta Ravizza e che personalmente quando si parla di pellicce preferisco la versione eco, voglio specificare che non sono qui per fare polemica ma semplicemente per parlare della collezione che mi ha colpito di più in questo primo giorno di Fashion Week!
La prima curiosità ardente che viene appagata in modo egregio è scoprire la palette di toni scuri scelta per quest'inverno, sono colori materici caldi e profondi ispirati all'arte di Rothko, pittore espressionista astratto, considerato il precursore dei pittori Color Field.
I colori della collezione vengono equilibrati dalle stampe animalier ed elementi sorpresa quali tecnica cut-out, fantasie interne alle pellicce ed elementi patchwork.
La donna Simonetta Ravizza è determinata e audace nell'imporsi, gioca con le forme maschili e ama i capi oversize, la collezione ha l'intento di vestire le donne nella loro quotidianità con eleganza e consapevolezza.
A completare il total look è la capsule collection di borse e cappelli relaizzata grazie alla collaborazione con Cambiaghi.
La prima curiosità ardente che viene appagata in modo egregio è scoprire la palette di toni scuri scelta per quest'inverno, sono colori materici caldi e profondi ispirati all'arte di Rothko, pittore espressionista astratto, considerato il precursore dei pittori Color Field.
I colori della collezione vengono equilibrati dalle stampe animalier ed elementi sorpresa quali tecnica cut-out, fantasie interne alle pellicce ed elementi patchwork.
La donna Simonetta Ravizza è determinata e audace nell'imporsi, gioca con le forme maschili e ama i capi oversize, la collezione ha l'intento di vestire le donne nella loro quotidianità con eleganza e consapevolezza.
A completare il total look è la capsule collection di borse e cappelli relaizzata grazie alla collaborazione con Cambiaghi.
lunedì 17 febbraio 2014
photoshooting experience (appendice 1)
in questa prima appendice posterò alcuni scatti che ho fatto in qualità di "modella" amatoriale (consentitemi il termine, e con tutto il rispetto per chi fa questo di mestiere), con questo primo progetto, nato con la collaborazione di un amico fotografo e una grande amica personal stylist e amante di make up che mi cura l'aspetto del trucco e delle acconciature e con cui decidiamo cosa indossare a seconda del tema deciso, abbiamo deciso di iniziare, per divertimento ma con molta serietà, una serie di shooting che si evolveranno da scatti in interno a location esterne sempre ricercate con cura a seconda del tema prefisso.
in ogni appendice posterò alcuni degli scatti corredati da descrizione.
Morning, coffee or tea?
Questo è stato il primo progetto e probabilmente quello a cui sono più affezionata per l'atmosfera di casa riscaldata da maglioni di lana ampi e una tazza di tea caldo tra le mani, capelli un po' arruffati e trucco dark.
Location è casa di Barbara (sylist consultant - make up/hair style) scelta per l'arredamento minimal e la luce proveniente da un'ampia finestra!
09.12.2012
Model: Carolina
Stylist consultant - make up/hair style: Barbara Bellini
Photographer: Roberto Busani
camera Nikon 5100
(lente 50mm)
luci naturali, flash remoti e softbox
Postproduction in Photoshop CS5
luogo: Parma
(...input)
Photos:
in ogni appendice posterò alcuni degli scatti corredati da descrizione.
Morning, coffee or tea?
Questo è stato il primo progetto e probabilmente quello a cui sono più affezionata per l'atmosfera di casa riscaldata da maglioni di lana ampi e una tazza di tea caldo tra le mani, capelli un po' arruffati e trucco dark.
Location è casa di Barbara (sylist consultant - make up/hair style) scelta per l'arredamento minimal e la luce proveniente da un'ampia finestra!
09.12.2012
Model: Carolina
Stylist consultant - make up/hair style: Barbara Bellini
Photographer: Roberto Busani
camera Nikon 5100
(lente 50mm)
luci naturali, flash remoti e softbox
Postproduction in Photoshop CS5
luogo: Parma
(...input)
Photos:
link utili:
Roberto Busani photographer: https://www.facebook.com/robertobusaniphoto?fref=ts
Barbara Bellini style consultant: https://www.facebook.com/lushlook.bellinibarbara?fref=ts
venerdì 14 febbraio 2014
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