lunedì 24 febbraio 2014

Giorno 4, focus on Antonio Marras (capitolo 15)


Al calare della notte, ogni luogo viene pervaso dall'incanto quando i raggi di luna illuminano ogni luogo, e se tendete l'orecchio all'inaspettato udirete l'ululato di un lupo.


Antonio Marras si racconta attraverso questo spirito guida, simbolo dal duplice aspetto, l'uno feroce, l'altro benefico: poichè il lupo vede nel buio è simbolo di luce, e come Sirio assume il ruolo di guardiano, evocando un'idea di forza a stento contenuta. Questa solitaria figura nordica ci introduce in un viaggio attraverso paesi lontani, le cui poesie di colori sussurrano ai cieli di Asia e Giappone.


Cappotti over dai tagli decisi contrastano con tessuti impalpabili come seta e chiffon: incontro tra maschile e femminile, le cui polartità si intrecciano tra sovrapposizioni e dettagli.


Questa donna-lupo che strizza l'occhio al replicante Rachel di Blade Runner, per hairstyle e uso del make up, percorre la catwalk con calzature punk metropolitane e orecchini chandelier dalla forma di deliziose lanterne arricchite da corallo. La figura del Lupo si insinua in tutta la collezione tra fur quali colli e stole, stampe, tessuti in maglia e pizzi macramè lavorati per crearne la silhouette, avvolgendoci in un'atmosfera ricca di eleganza e mistero.



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